Abbiamo sbagliato, ma qualcuno ci è caduto

24/11/2009 21:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ammettere gli errori è gesto nobile, attendere sotto all'albero carico di mele che il frutto maturo cada in testa e mangiarlo, un po' meno.

Ammettere gli errori è gesto nobile, attendere sotto all'albero carico di mele che il frutto maturo cada in testa e mangiarlo, un po' meno.
 
L'articolo di ieri sera "Record AAPL: 205,88 dollari, chiusura mai così alta" era sbagliato e ringraziamo chi ce lo ha segnalato con tanta cortesia. Lo abbiamo eliminato, ma serve una spiegazione.
 
Avremmo potuto far finta di nulla ma non è nostra abitudine.
 
In effetti tra il tra il 16 ed il 18 novembre la chiusura delle quotazioni di Apple al Nasdaq aveva fatto segnare cifre superiori a quei 205,88 dollari. Chiediamo scusa per l'imprecisione.
 
Tuttavia il prezzo storico più alto è altra cosa e quello non è stato superato ancora, al momento il massimo di 208,71 dollari risale al 21 ottobre.
 
Ma sarà più grave ammettere un errore e chiedere scusa, come facciamo noi, o quello che abbiamo visto pubblicare da altri nella giornata di oggi?
 
Non è obbligatorio scrivere di Apple ma qualcuno pensa che si possa farlo anche con il minimo sforzo, ovvero restando in attesa e copiando il lavoro altrui senza nemmeno capire cosa si pubblica.
 
Fortunatamente c'è libertà per blog o altra gente senza alcuna responsabilità verso i lettori. Noi invece prendiamo questo lavoro un po' più seriamente, registriamo testate giornalistiche, rispondiamo eventualmente ad un ordine di categoria, investiamo tempo/risorse, viaggiamo per seguire tutto in prima persona, etc. quindi dobbiamo dare conto a chi ripone in noi quotidianamente la fiducia.
 
Ecco due esempi illuminanti (se ce ne sono altri, auguri), tutto recuperabile online, non ci inventiamo nulla. 

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RSSMac.info questa mattina si limitava a copiare la nostra notizia di 9 ore e mezza prima senza dimenticarsi di confondere il massimo storico con la chiusura più alta, giusto per aggiungere un tocco di originalità. La frase da "fischi per fiaschi" più compromettente è stata tolta in serata.
 
melablog faceva lo stesso ma alle ore 16 di oggi e scambiando anch'esso la chiusura con il record assoluto. Altro tocco di classe sostituire AAPL con APPL, che non esiste al Nasdaq. Questo è sparito dal web ma grazie agli aggregatori si può trovare ancora.
 
Comune a tutti e due i siti aver azzardato l'aggiunta del grafico. Bastava guardarlo per capire che un prezzo superiore era già stato raggiunto nei giorni precedenti.
 
Non è la prima volta e non è l'ultima di casi simili, contenti loro e pazienza per i lettori che non se ne accorgono.

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