Nokia ne licenzia 1.800, si focalizza su Qt e supporta HTML5

21/10/2010 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Cambio di strategia, tagli al personale ed ancora difficoltà sulla vendita di telefoni cellulari.
Non importa se il prossimo smartphone Nokia userà il sistema operativo Symbian^3/Symbian^4 oppure il nuovo MeeGo (che comunque non arriverà prima del 2011), per l’azienda finlandese l’unica piattaforma per gli sviluppatori sarà l’interfaccia Qt ed HTML5.

Si tratta di un cambiamento strategico fondamentale per Nokia e la comunità degli sviluppatori, a cui viene offerto uno strumento di semplificazione massima per svolgere il proprio decisivo ruolo nella creazione di applicazioni e servizi.

Si vede che Lee Williams, che ha abbandonato il ruolo di direttore esecutivo della fondazione Symbian, aveva avuto notizia del cambiamento e non la condivideva.

La società leader nella telefonia cellulare l’ha comunicato assieme ai risultati trimestrali, che per il Q3 sono stati di 10,27 miliardi di euro di fatturato e di 110,4 milioni di unità vendute (+2% rispetto allo stesso periodo del 2009), che fa calare la quota di mercato sotto al 30%. Il profitto di 529 milioni di euro è un deciso ribaltamento rispetto al rosso di 559 milioni di euro di 12 mesi prima. Nokia ha però annunciato ben 1.800 licenziamenti (il 3% del totale), voluti dalla nuova gestione del CEO Stephen Elop.

Recentemente Steve Jobs ha fatto sapere che Apple non vuole essere Nokia, ci sono grandi differenze sulle strategie di queste società.



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