La musica dei Pink Floyd ha le ore contate su iTunes

17/08/2010 17:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Già sono spariti gli album successivi a “Dark side of the moon” per problemi contrattuali.
C’è chi attende l’esordio della musica dei Beatles sui negozi online come iTunes Store, ma intanto altri giganti come i Pink Floyd spariscono.

Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters il contratto che permetteva ad EMI di distribuire, dal 2000 gli album pubblicati da Columbia dopo “Dark side of the moon”, è scaduto il 30 luglio scorso.

I CD nei negozi si trovano ancora fino ad esaurimento delle scorte, ma intanto se ne sono già andati dai negozi online come iTunes Store Italia.

“Wish you were here”, “Animals”, “The wall”, “The final cut”, “A momentary lapse of reason” e “The division bell”, tutti arrivati sul mercato tra il 1975 ed il 1994, sono ora introvabili da scaricare. Gli altri degli anni precedenti sono regolarmente in vendita. Al momento non ci sono indicazioni sulla possibilità di firmare nuovi contratti.

Naturalmente sui canali della musica piratata si trova tutto.

Le canzoni di questo gruppo rock britannico possono ora sembrare un po’ datate, ma dal 1991 sono stati acquistati in USA 36,2 milioni di brani (654.000 nel 2009 e 311.000 nel 2010), dalla primavera scorsa un tribunale londinese aveva deciso in favore dei Pink Floyd impedendo di vendere i singoli su iTunes Store, ma l’etichetta aveva continuato ritenendo di poterlo fare.

I Pink Floyd erano parte del primo gruppo di artisti che EMI aveva concesso di vendere su iTunes senza DRM ad un prezzo superiore, per poi tornare a 99 centesimi ed infine aumentare ancora a 1,29 euro.

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