Vecchio per nuovo, obbligo di riciclo. Apple si è adeguata?

18/06/2010 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001E’ in vigore da oggi l’operazione “uno contro uno” per smaltire il prodotto elettrico vecchio direttamente dove si compera quello nuovo equivalente. Apple è a norma? Aggiornato.
Da oggi 18 giugno è operativo il decreto n. 65 dell’8 marzo 2010, ovvero quello battezzato “uno contro uno” nato per smaltire correttamente gli apparecchi elettrici ed elettronici presso il punto vendita del nuovo prodotto equivalente.

24-09128b_nodiscaricaC’è l’obbligo, per i distributori di AEE – apparecchiature elettriche ed elettroniche, di assicurare il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno, dell’apparecchiatura usata al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura, provvedendo al trasporto dei RAEE – rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche o professionali (ogni 3,5 tonnellate accantonate) presso i centri di raccolta comunali.

La lista dei prodotti comprende anche computer desktop, computer portatili, laptop, agende elettroniche, stampanti, copiatrici, telefoni cellulari, strumenti musicali, console giochi, radio, televisori ed altri apparecchi per registrare/riprodurre suoni/immagini.

Si legge che “i distributori, compresi coloro che effettuano televendite o vendite elettroniche, hanno l’obbligo di informare i consumatori sulla gratuità del ritiro, con modalità chiare e di immediata percezione, anche tramite avvisi posti nei locali commerciali con caratteri facilmente leggibili” ed a questo punto abbiamo controllato se di tutto ciò c’era una qualche traccia sul sito dell’Apple Store online o dei negozi di Roma e Carugate (MI). Non abbiamo trovato niente. Abbiamo chiesto delucidazioni e vedremo se e cosa ci risponderà Apple.

Aggiornamento del 21/06/2010: il lettore Enzo di Milano ci segnala non solo che Apple non sembra essersi accorta della nuova legge ma che continua a suggerire di andare a riciclare i prodotti elettronici presso punti di raccolta esterni, senza un diretto coinvolgimento dell’azienda.

Aggiornamento del 28/06/2010: Apple Italia ci fa sapere che i 2 negozi italiani si stanno adeguando in questi giorni, mentre per la vendita online è un discorso diverso dato che la sede è in Irlanda e non in Italia. Vi terremo aggiornati.



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