Ritorsione, è HTC che chiede all’ITC di fermare Apple

12/05/2010 20:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il produttore taiwanese degli smartphone risponde pan per focaccia ad Apple, si rivolge all’ente del commercio USA. La lista dei brevetti. Aggiornato.
Era marzo quando Apple decideva di rivolgersi all’ITC – International Trade Commission ed in aprile l’ente del commercio USA decideva di aprire l’istruttoria sugli eventuali brevetti infranti da HTC.

La società taiwanese che per prima ha sfornato smartphone con sistema operativo Android si stupiva delle accuse, rivendicando i primi modelli Pocket PC con schermo touch del 2002.

Oggi però la società taiwanese decide di usare le stesse armi contro quella di Cupertino. HTC non indica quali sono i 5 brevetti che sarebbero stati violati da Apple, ma aggiunge che desidera “proteggere le proprietà intellettuali , i partner e, cosa più importante, i consumatori”.

Visto che i prodotti di Apple sono assemblati tutti all’estero (in Cina) lo scopo è impedire le importazioni in USA con questa azione. HTC negli Stati Uniti offre ben 12 modelli di smartphone.

Aggiornamento del 12/05/2010: ecco i brevetti citati degli incartamenti ufficiali degli avvocati di HTC 5,541,988, 6,058,183, 6,320,957, 6,999,800 e 7,716,505 (i primi 3 relativi ad hardware e software degli smartphone, gli ultimi 2 sono relativi alla gestione dell’alimentazione). Tra le prove citate ci sono iPad, iPhone ed iPod touch di Apple, come Nexus One e Pure di HTC.



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