Apple: adesso spolpiamo il “tacchino” Psystar

25/11/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Chiesti i danni salati per il malsano tentativo di vendere cloni Mac a dispetto dell'azienda di Cupertino.

Chiesti i danni salati per il malsano tentativo di vendere cloni Mac a dispetto dell'azienda di Cupertino.
 
Dopo aver perso la causa contro Apple in California il produttore di cloni Psystar dovrà essere bastonato memorabilmente.

Gli avvocati di Apple devono far capire la lezione a Rodolfo Pedraza e chiedono al tribunale di impedire permanentemente a Psystar di vendere PC/cloni (con Leopard e/o Snow Leopard) e di interrompere la commercializzazione del software Rebel EFI (che viola anche le regole dell'open source).

Inoltre Apple ipotizza le cifre del danno economico che Psystar ha provocato agli originali creatori del Mac OS X. Il 21 dicembre lo stesso giudice William Alsup dovrà quantificare le cifre ed Apple ha fornito un range tra 1.500 e 300.000 dollari per i danni statutari (diritti d'autore) e tra 449.500 e 4.495.000 dollari per aver ignorato il DMCA – Digital Millennium Copyright Act statunitense (diritti digitali).

Nel peggiore dei casi, che non è una ipotesi tanto remota, Psystar potrebbe essere obbligata a pagare fino a 4.795.000 dollari (circa 3,2 milioni di euro). L'azienda dovrebbe fatturare 47.465.719 dollari nel 2011, già in passato Psystar però ha più volte dimostrato di non avere soldi in cassa e di lasciare debiti, tuttavia qualcuno in questi mesi ha sospettato che ci fosse un finanziatore occulto dietro al "kamikaze" della Florida.



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