Omissis svelati: Apple ha rifiutato Google Voice

18/09/2009 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple aveva detto di no ma Google ha detto di sì. FCC come la prenderà? Qualcuno ha mentito. Apple nega e non concorda con Google. Aggiornato.
Dow Jones Newswires ha scoperto cosa c'era scritto in quel documento che Google aveva fornito come risposta alla FCC – Federal Communications Commission, a suo tempo riempito di omissis per il pubblico.

L'ente che regolamenta le comunicazioni in USA voleva sapere il perché del rifiuto di alcuni software dall'inclusione in App Store, in special modo "Google Voice".

AT&T ed Apple avevano risposto un mese fa: la prima diceva di non avere ruolo nel processo ma di aver chiesto di non includere VoiP e streaming per non congestionare la rete, la seconda confermava ed aggiungeva che "Google Voice" non era stata rifiutata ma che le valutazioni erano ancora in corso.

Non era vero. A quanto pare in quelle pagine bianche del documento di Google c'è scritto che Apple, nella persona di Phil Schiller, ha rifiutato "Google Voice" facendolo sapere ad Alan Eustace di Google il 7 luglio, la motivazione è la duplicazione dell'interfaccia già usata dall'iPhone.

La lettera completa di Google è ora disponibile sul sito di FCC, la spiegazione di Google sulla decisione di svelare l'intero testo è che Apple ha pubblicato interamente la sua. Meglio tardi che mai.

Aggiornamento del 18/09/2009: Apple ha risposto che non concorda con tutte le dichiarazioni di Google, per l'azienda di Cupertino"Google Voice" non è stata rifiutata e le discussioni con Google continuerebbero.

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