Gmail, dopo 1.922 giorni non è più beta

07/07/2009 17:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ci è voluto un po’ ma finalmente il servizio di posta elettronica di Google è maturo.
Dal primo aprile 2004 a ieri Gmail, il servizio di posta elettronica gratuito di Google, ha sempre vissuto in una fase beta che sembrava indefinita.

Da oggi Gmail perde la denominazione di servizio provvisorio e non ancora completo (magari lo fossero tutti come Gmail) e potrà proseguire su basi solide. Per Google la “cultura beta” è finita, almeno per Gmail.

Per quasi tre anni Gmail ha vissuto una vita semi-clandestina perché poteva essere usato solo ad invito ma dal febbraio 2007, 29 mesi fa, si è aperto ad ogni utilizzatore che si voleva iscrivere.

In questi anni si è evoluto molto offrendo servizi innovativi ma, di tanto in tanto, accadono blackout difficilmente spiegabili per una struttura così grande su Internet. Da oggi, con 2.757,272164 MB regalati a tutti, se ri-succederanno disservizi saranno ancora meno giustificati.

Assieme a Gmail anche le altre Google Apps (Calendar, Docs e Talk) perdono la denominazione beta.



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