Crollo dei dividendi per le aziende dell’S&P 500

06/02/2009 18:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'indice delle maggiori corporation pronostica una frenata nei dividendi che saranno distribuiti agli investitori per l'anno 2009. Mai così male dalla Seconda Guerra Mondiale a Wall Street.

L'indice delle maggiori corporation pronostica una frenata nei dividendi che saranno distribuiti agli investitori per l'anno 2009. Mai così male dalla Seconda Guerra Mondiale a Wall Street.
 
Le proiezioni di Standard & Poor's sui dividendi che le aziende quotate nell'indice S&P 500 distribuiranno nel 2009 indicano un calo del 13,34%. Sarà il peggior declino dalla Seconda Guerra Mondiale.

C'è poco da ridere a Wall Street se dal 1942 non si registrava un risultato peggiore. Allora il crollo dei dividenti era stato del 16,9%.

Nel 2008 sono stati pagati dalle aziende dell'S&P 500 dividenti per un totale di 247,89 miliardi di dollari (il più alto di sempre) e si stima che quest'anno la cifra raggiunga "solo" 214,66 miliardi di dollari.

Testimoniano questa dura situazione economica l'ecatombe dei fatturati di molte società di primo piano del settore hi-tech e non solo, che decidono di licenziare migliaia di impiegati.

Dal giugno 2007 Apple fa parte dell'indice S&P 100, oltre ovviamente che dell'S&P 500. Il 57% della capitalizzazione di mercato delle aziende dell'S&P 500 è costituito da quello dell'S&P 100.

Apple non distribuisce dividendi ai suoi azionisti ma li reinveste in ricerca e sviluppo.



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