250 licenziamenti per Tiscali in Italia
21/01/2009 17:30 CET
Ancora nessun investitore all'orizzonte che voglia aiutare la società di telecomunicazioni sarda, costretta a cessione di attività, chiusura di servizi e licenziamenti "volontari".
Gli "esodi volontari ed incentivati" (così li definisce la società di telecomunicazioni sarda) faranno parte di un piano di ristrutturazione che tenderà a diminuire i costi operativi di 40 milioni di euro.
Dal primo gennaio non esiste già più una delle attività su Internet come Tiscali TV e l'azienda cagliaritana prevede altri tagli, mentre continua la ricerca di un compratore per le attività in terra britannica.
