Meno spam e più virus, retarus preannuncia la tempesta
04/12/2008 11:00 CET
Gli esperti della sicurezza informatica mettono in guardia gli utenti di Internet perchè dopo un'improvvisa riduzione dei messaggi di posta elettronica indesiderati sta per scatenarsi qualcosa di peggio.
Successivamente alla chiusura dei server di McColo dell'11 novembre non ci è voluto molto per notare il decuplicarsi di messaggi infettati da virus, chiara indicazione che i mittenti di spam stanno cercando febbrilmente di colmare con nuovi botnet i vuoti che si sono creati.
"Sfortunatamente il successo dell'azione sferrata contro McColo ci ha dato solo una breve pausa di respiro" è stato il commento di Oliver Pannenbäcker, uno dei massimi responsabili di retarus. Dal 24 novembre il livello dei virus in circolazione sul web è arrivato a superare del 2 o 3% la media delle settimane precedenti.
Un pericoloso cavallo di troia è alla base del 20% di tutti i virus attivi. Quando il virus è attivato, cerca di allacciare il computer colpito in uno dei botnet dai quali partiranno gli invii di spam tramite computer privati e aziendali.
