Microsoft paga Alcatel-Lucent per gli MP3

23/02/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La sentenza è amara per l'azienda di Bill Gates, che ha infranto due brevetti concernenti l'uso dei celebri file audio compressi nel suo Windows Media Player. Oltre un miliardo e mezzo di dollari ai francesi.

La sentenza è amara per l'azienda di Bill Gates, che ha infranto due brevetti concernenti l'uso dei celebri file audio compressi nel suo Windows Media Player. Oltre un miliardo e mezzo di dollari ai francesi.
 
La corte federale di San Diego ha deciso sulla causa intentata da Alcatel-Lucent a Microsoft, per non essere in regola con le licenze d'uso dei file audio MP3: l'azienda di Bill Gates dovrà pagare 1,52 miliardi di dollari di multa.

Si tratta di cifre record per quel che riguarda i rimedi alle cause su brevetti.

Microsoft, commentando la decisione con: "ci preoccupa una decisione che apre le porte ad altre cause di Alcatel-Lucent a tutte le aziende che hanno acquistato i regolari diritti d'uso della tecnologia MP3 dai licenziatari Fraunhofer Institute for Integrated Circuits IIS", ha fatto sapere che valuterà se ricorrere in appello.

La licenza acquistata da Microsoft era costata 16 milioni di dollari.

Ora Alcatel-Lucent, attraverso l'avvocato John Desmarais dello studio legale newyorkese Kirkland & Ellis, potrà chiedere un'ingiunzione per impedire a Microsoft di usare tali brevetti.

Alcatel-Lucent è il nuovo nome dell'aggregazione industriale tra la statunitense Lucent e la francese Alcatel, la quale ha comperato l'anno scorso l'ex spin off dei Bell Labs di AT&T. Alcatel-Lucent eredita il processo con Microsoft ma fu Lucent ad iniziarlo nel 2002 verso Dell e Gateway, poi Microsoft venne coinvolta perché obbligata a rimborsare Dell e Gateway.



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