Sbarazzarsi della concorrenza dell’iPhone, comperandola?

17/06/2011 17:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Calcoli del tutto teorici per mostrare quanti liquidi sono stati messi da parte da Apple e come il valore dei concorrenti stia scendendo rapidamente.
Interessante ipotesi quella letta su asymco: Apple ha così tanto cash che potrebbe comperare gran parte del resto della telefonia cellulare.

Ammesso e non concesso che l’antitrust dia il via libera per un’operazione tanto assurda, ammesso e non concesso che queste aziende abbiano voglia di vendere, ammesso e non concesso che Apple non stia già battendo tutti semplicemente con ottimi iPhone, ecco come Horace Dediu ha fatto i conti.

La finlandese Nokia dovrebbe valere ancora attorno ai 22,6 miliardi di dollari, la canadese RIM attorno ai 13,8 miliardi di dollari, la taiwanese HTC attorno ai 25,4 miliardi di dollari, la statunitense Motorola attorno ai 4,2 miliardi di dollari e la nippo-svedese Sony Ericsson attorno ai 3 miliardi di dollari (stima). Per un totale di 69 miliardi di dollari.

Il 75% del valore dei produttori di telefoni cellulari potrebbe essere quindi pagato con i non meno di 70 miliardi di dollari che Apple avrà in cassa entro la fine del mese (ne aveva 65,8 miliardi alla fine del Q1).

Resterebbero fuori solo le coreane LG (10 miliardi di dollari stimati) e Samsung (53 miliardi di dollari stimati), con quest’ultima a Cupertino si stanno battendo in tribunale (con sempre maggiori accuse) per presunta scopiazzatura di iPhone ed iPad, azione perfettamente ricambiata. Sia LG che Samsung sono impegnate sui sistemi operativi per smartphone concorrenti dell’iOS, come Android e Windows Mobile.



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