Fornitore di Apple gola profonda arrestato per insider trading

16/12/2010 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Informazioni date per telefono a concorrenti ed interessati a vario titolo, ma li hanno scoperti. Aggiornato.
L’FBI di New York City ha accusato James Fleishman, Mark Anthony Longoria, Manosha Karunatilaka e Walter Shimoon per insider trading. Tutti erano in possesso di informazioni privilegiate sulle aziende e partner per le quali lavoravano, in particolare l’ultimo era un dirigente di Flextronics, azienda che assiste Apple nella fornitura di componenti hardware. Fleishman di Primary Global Research, come Don Ching Trang Chu già arrestato in novembre, sembra che fosse il fulcro del gruppo.

Il Wall Street Journal propone la deposizione degli arrestati, che facevano uso oppure vendevano le informazioni sensibili in loro possesso.

Tra i fatti interessanti che si leggono c’è la questione del progetto K48, ovvero l’iPad, che solo pochi dipendenti di Apple conoscevano mentre era in sviluppo il tablet. A quanto pare chi tra i dipendenti di Apple avesse pronunciato il nome in codice in pubblico, per qualunque ragione, fuori dalle riunioni riservate, avrebbe rischiato il licenziamento in tronco.

I 5 dell’associazione corrotta avevano rivelato in anticipo anche che l’iPhone 4 avrebbe montato la doppia camera, che l’iPod nano del 2009 avrebbe aggiunto la camera sul retro e poi le varie previsioni di vendite dei dispositivi iOS.

Tra le aziende danneggiate da questi personaggi si citano AMD, Apple, Dell, Seagate ed altre.

Aggiornamento del 22/12/2010: Walter Shimoon è stato rilasciato dietro al pagamento di una cauzione di 150.000 dollari, sono fuori anche tutti gli altri dietro pagamento delle medesime garanzie, Fleishman (700.000 dollari), Longoria (50.000 dollari), Karunatilaka (300.000 dollari). Flextronics ha licenziato Fleishman.

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