Apple vuole Facebook per Ping? Deve pagare!

17/11/2010 17:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il CEO del social network più popolare parla del mancato accordo e spiega che l’infrastruttura deve essere pagata per sostenere il traffico maggiore.
Nella giornata dell’Unfriend Day, al Web 2.0 Summit di San Francisco, è emersa la giustificazione di Facebook sull’esclusione da Ping.

TechCrunch ci riporta il pensiero di Mark Zuckerberg: “c’importa che non solo altri ci prendano i nostri dati ma che contribuiscano con la loro partecipazione”, aggiungendo che Facebook investe decine di milioni di dollari nell’infrastruttura e che sono stati fatti accordi formali con Zynga per una collaborazione ampia, sottintendendo che se Apple vuole i dati di Facebook deve pagare.

Facebook aveva chiuso la porta in faccia ad Apple, all’ultimo minuto, poco prima dell’esordio di Ping, social network musicale orfano di strumenti ritenuti essenziali per la socialità degli utenti online.

Mark Zuckerberg si era dichiarato fiducioso, ma in queste settimane l’unica aggiunta che è stata fatta si chiama Twitter. Zuckerberg, che ha discusso del progetto Messages, si è incontrato con Steve Jobs ma finora nessuna novità è emersa per i prodotti di Apple.



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