802.11n: il mio wireless è più grosso del tuo

11/01/2007 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Che il wireless non fosse uguale per tutti era noto. Se il Wi-Fi di Apple in tutto il mondo si chiama AirPort, in Giappone si chiama AirMac. Ma ora si scoprono altre differenze.

Che il wireless non fosse uguale per tutti era noto. Se il Wi-Fi di Apple in tutto il mondo si chiama AirPort, in Giappone si chiama AirMac. Ma ora si scoprono altre differenze.
 
Apple, come altri produttori impazienti, ha deciso di adottare le specifiche provvisorie di un nuovo standard che ancora non è tale: 802.11n.

01438b_area80211n"Prestazioni fino a 5 volte superiori e fino al doppio della portata rispetto al precedente standard 802.11g" è la spiegazione fornita dall'azienda di Cupertino per motivare la scelta.

Ma è così ovunque? Pare di no.

AirPort Extreme e Apple TV cavalcano l'onda dell'802.11 "draft" in quasi tutto il mondo, in Giappone, dove AirPort si chiama da sempre AirMac per problemi di trademark, il sistema wireless 802.11n sarebbe decisamente più potente, a dar retta alla grafica che vedete accanto.

Il grafico superiore è quello che Apple pubblica sul sito principale dedicato agli USA ma pure in tutte le altre pagine dedicate alle varie nazioni, Italia compresa.

Quello sotto è invece pubblicato online per i clienti con gli occhi a mandorla.

Le differenze sono piuttosto evidenti, sembrerebbe che in Giappone il sistema 802.11n addirittura triplichi la portata del segnale 802.11g, mentre per tutti gli altri si tratta occhio e croce di un "semplice" raddoppio. Come promesso.

Sarà un errore o saranno regolamentazioni differenti che governano il (quasi) standard wireless 802.11n?

A margine segnaliamo che, solo sulla pagina giapponese, Apple cita Atheros e Broadcom quali collaboratori di Intel per le funzioni wireless. Altrove vige l'anonimato.



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