64 bit su Mac, Adobe aggiorna ColdFusion 8

04/04/2008 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Se la doccia gelata è arrivata ieri per i tanti utenti di Photoshop, ecco invece un po' di rassicurazioni per chi usa ColdFusion 8, che diventa compatibile con i sistemi a 64 bit, di Mac, Win e Linux.

Se la doccia gelata è arrivata ieri per i tanti utenti di Photoshop, ecco invece un po' di rassicurazioni per chi usa ColdFusion 8, che diventa compatibile con i sistemi a 64 bit, di Mac, Win e Linux.
 
La nuova versione 8.0.1 di ColdFusion, l'applicativo ex Macromedia per lo sviluppo di siti dinamici dal lato server, diventa compatibile con i sistemi operativi che supportano i 64 bit.

Da Adobe abbiamo saputo che Photoshop si è infilato in un "cul de sac" grazie alla sua programmazione in Carbon e, per svariati anni, continuerà ad operare in un ambiente a 32 bit su Mac OS X.

Invece ColdFusion è pronto per i 64 bit di Mac OS X 10.5 Leopard su Mac con processore Intel, basta installare l'update (96,8 MB). Lo stesso dicasi per Win, Linux (Red Hat e SUSE) e Solaris (che già disponeva della versione a 64 bit).

Far girare un software in un OS a 32 bit significa un supporto fino a 4 GB di RAM, il passaggio a 64 bit estende la gestione della memoria a ben 16 EB (un miliardo di miliardi di byte).

Lo store online di Adobe Italia vende ColdFusion 8 Standard Edition per 1.120 euro IVA esclusa (l'aggiornamento costa 560 euro IVA esclusa), si passa a 6.450 euro per la versione Enterprise.



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