600, non 500 i licenziati da AMD. Aggiuntina last minute

30/12/2008 17:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Rivede i progetti l'azienda che ha ceduto ad un fondo d'investimenti arabo tutte le fabbriche per la realizzazione di chip.

Rivede i progetti l'azienda che ha ceduto ad un fondo d'investimenti arabo tutte le fabbriche per la realizzazione di chip.
 
Alla "nuova" AMD non sono forti nel mantenere la prima parola data.

Di recente ha modificato la quota di partecipazione in Foundry Company (l'azienda che ha preso in gestione tutte le fabbriche ex AMD), riducendola dal 44,4% inizialmente annunciato a solo il 34,2%.

Oggi precisa alla SEC che la ristrutturazione aziendale implicherà il licenziamento di 600 impiegato al posto dei 500 decisi in precedenza.

Il secondo maggior produttore di chip x86 dovrà sopportare costi pari a 70 milioni di dollari e non più i 50 stimati in novembre, quando decideva di cedere agli arabi i suoi impianti di produzione.

Che volete che siano un paio di autobus pieni di nuovi disoccupati. Già che c'era AMD ha deciso di calcare ulteriormente la mano per migliorare le finanze aziendali. Qualcuno si rammarica della decisione del 2006 di comperare ATI?



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