2010, Mac OS X all’1,7% del mercato ma cresce del 15,8%

27/04/2011 17:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non c’è nulla da fare contro il dominio di Windows ma “piccoli” sistemi operativi crescono al doppio di quello di Microsoft.
Come viene spartita la torta dei sistemi operativi per computer?

17-11000b_os2010gartnerSecondo Gartner il settore ha fatto incassare 30,35 miliardi di dollari nel 2010 ai vari produttori di software, un aumento del 7,8% sul 2009.

Tra client e server domina da tempo Windows, in tutte le sue varianti, con una quota del 78,6% (con corposi fatturati di 21,9 miliardi di dollari per Microsoft), in aumento dell’8,8% sul 2009. Seguono IBM con (principalmente) AIX per sistemi Power per il 7,5% (+5,6%), HP con HP-UX per il 3,7% (+1,4), Oracle con l’acquisito Solaris da Sun per il 2,6% (+7.682,8%), Red Hat con la sua versione di Linux RHEL per il 2% (+18%) ed infine Apple con Mac OS X per l’1,7% (+15,8%). Altri occupano il 3,9% del mercato ma arretrano del 39,9%.

Gartner considera i server Linux e Mac OS X i fenomeni del settore

In generale i fatturati provenienti dai sistemi operativi per computer sono aumentati nell’ultimo anno del 7,8%. Certo, non per merito di Apple che ha abbattuto i prezzi con il suo ultimo client Mac OS X 10.6 Snow Leopard a 29 euro (ma è tecnicamente un aggiornamento) e la versione server a 499 euro (+49 euro ma client illimitati). Apple guadagna 520 milioni di dollari dagli OS venduti nel 2010.

Molti derivano da UNIX, il sistema operativo che in autunno compirà 42 anni, anche Apple ne ha derivato il suo OS negli ultimi 10 anni.

Per quel che vale, setteB.IT registra percentuali diverse da parte dei suoi lettori. In questa porzione di 4 mesi del 2011 il protagonista è il Mac OS X con il 61,1%, al secondo posto c’è Windows al 24,7% ed iOS accumula il 12,6%, tutti gli altri hanno una quota inferiore all’1% (Linux lo 0,8%).



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