App Store come iTunes Store, anticipo di futuro?

14/12/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ecco come cambia App Store, in stile iTunes Store. L’evoluzione degli URL vorrà dire qualcosa? Apple mette in soffitta WebObjects, almeno per i link dei prodotti multimediali di iTunes.
Nel fine settimana si è rinnovata la sezione dell’App Store all’interno di iTunes.

51-07846b_appstoreprimadopoGli applicativi per iPhone/iPod touch sono ora presentati in modo diverso da quanto è successo negli ultimi 17 mesi, quando un App Store ce l’avevano 62 nazioni. La novità è stata introdotta sia che uno degli attuali 77 App Store nazionali abbia o meno già un corrispettivo iTunes Store, che invece è presente ancora solo in 23 paesi.

Il rinnovamento di iTunes Store, anche grafico, è arrivato in settembre con l’introduzione di iTunes 9 per Mac e Win.

Come si può notare a fondo articolo, ormai, la struttura di presentazione di un software distribuito da App Store è identica a quella della pagina di un album musicale presente su iTunes Store.

Ora è più evidente il lavoro complessivo di uno sviluppatore/produttore del software, con una vetrina più immediata degli altri applicativi disponibili. Lo stesso che accade con un artista e gli altri album.

Continua a mancare una sorta di anteprima dell’applicativo, che vada oltre agli screenshot. O si compera oppure non si sa come funziona esattamente.

Già da qualche settimana gli album venduti su iTunes Store si possono visualizzare anche su un normale browser, senza ricorrere ad iTunes. Probabilmente l’intenzione di Apple è di mostrare un’anteprima di tutti i prodotti disponibili su iTunes senza obbligare l’utente a possedere il software, che solo in un secondo tempo sarà necessario.

Se tutto ciò sia parte del disegno che comprende Lala quale motore per proporre gli streaming musicali, è ancora difficile da azzardare.

Di sicuro negli anni, quello che una volta era l’iTunes Music Store e da parecchio solo iTunes Store, ha modificato gli indirizzi dei file venduti sullo store multimediale di Apple. Dai link tipo

http://phobos.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/xxxxxxxxx

valido fino al novembre 2008, si era passati allo schema

http://itunes.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/xxxxxxxxx

e più di recente al seguente link per un album venduto in Italia

http://itunes.apple.com/it/album/titolo/idxxxxxxxxx

come anche i videoclip

http://itunes.apple.com/it/video/titolo/idxxxxxxxxx

mentre per i podcast non è ancora cambiato nulla

http://itunes.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/viewPodcast?id=xxxxxxxxx

idem per gli audiolibri

http://itunes.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/viewAudiobook?id=xxxxxxxxx

naturalmente la sigla a due lettere della nazione cambia se il prodotto è venduto da un altro iTunes nazionale, ecco come appre in USA

http://itunes.apple.com/us/album/title/idxxxxxxxxx

in questa nazione sono anche presenti spettacoli televisivi

http://itunes.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/viewTVSeason?id=xxxxxxxxx

e film

http://itunes.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/viewMovie?id=xxxxxxxxx

Allo stesso modo le applicazioni che avevano link tipo

http://phobos.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/viewSoftware?id=xxxxxxxxx

ora usano la versione modificata come per la musica

http://itunes.apple.com/it/app/idxxxxxxxxx

51-07846c_appstorecomeitunesstore



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