Steve Jobs quinto nella MediaGuardian 100 (era primo nel 2010)

25/07/2011 07:06 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Nonostante la malattia il CEO di Apple è tra le principali personalità della comunicazione.
Il quotidiano britannico Guardian ha eletto i 100 migliori comunicatori dell’anno.

30-11474b_2011guardianmedia100Nella MediaGuardian 100 del 2011 non c’è più al vertice Steve Jobs, che invece spiccava nel 2010, ma è logico visti gli impegni più importanti sopraggiunti negli ultimi mesi, ovvero quelli della sua salute.

Tuttavia il CEO di Apple, il 17esimo personaggio più potente al mondo e tra i 30 migliori CEO, nonché tra i più ricchi al mondo, riesce lo stesso a classificarsi al quinto posto. Nonostante tutto, a sorpresa, agli eventi più importanti Jobs c’era ed è riuscito a far parlare tutti di quello che stava succedendo.

Il principe della comunicazione del 2011 è Mark Zuckerberg (nel 2010 solo settimo), co-fondatore di Facebook, che proprio qualche mese orsono faceva gli auguri a Steve Jobs di tornare presto in pista.

Gli altri che hanno superato Jobs come elementi di spicco nei settori televisivi, radiofonici, dell’editoria, dei media digitali, del marketing e pubbliche relazioni, sono: il presidente di Twitter Jack Dorsey (nuova entrata), il nuovo CEO di Google Larry Page (passa dal secondo al terzo posto) ed il direttore della BBC Mark Thompson (che era nel 2010 sul gradino più basso del podio).

Reduce dal recente disastro d’immagine di News International in Gran Bretagna, Rupert Murdoch scivola dal quarto al sesto posto della classiifca (il figlio James era ottavo ed ora 11esimo).



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