St Clair rincara la dose sui brevetti violati da Apple

24/11/2010 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non solo videocamere ma anche gestione dell’alimentazione ed altri brevetti sono al centro delle nuove accuse rivolte all’azienda di Cupertino.
13 mesi fa Apple veniva colpita da una grana legale sulle videocamere impiegate, o sui Mac o sui dispositivi mobile iPhone/iPod touch, ora la stessa St Clair Intellectual Property Consultants aumenta la lista dei brevetti apparentemente violati.

Inizialmente i brevetti 5.138.459, 6.094.219, 6.233.010 e 6.323.899, originariamente registrati a Personal Computer Cameras e poi ceduti a St Clair, erano stati indicati dall’accusatore, ora si aggiungono i seguenti: 5.630.163, 5.710.929, 5.758.175, 5.822.610, 5.892.959 e 6.079.025.

Dei 7 brevetti citati, appartenuti originariamente alla Vadem di San Jose, St Clair avrebbe proposto ad Apple di comperare licenze su almeno 4 fin dall’ottobre 2000, senza riuscirci.

Secondo i documenti mostrati da AppleInsider gli accusati non sono solo a Cupertino, sono citate anche HTC, Exedea e RIM.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac