La prossima generazione di iPod classic fino a 220 GB?

31/01/2011 07:03 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La capacità di archiviazione record per il nuovo hard disk di Toshiba da 1,8 pollici di spessore è propedeutica al rinnovo dell’iPod che non vuole mai uscire dal listino di Apple.
Prima di veder scomparire l’iPod dotato di hard disk, invece che delle memorie a stato solido, potrebbe passare ancora molto tempo. Grazie a Toshiba.

Il pionieristico produttore giapponese, che dall’inizio della storia dell’iPod aveva in listino hard disk da 1,8″, pur non sapendo bene che farsene, ha lanciato nuovi modelli capaci di raggiungere fino a 220 GB. 44 volte quei 5 GB che erano stati installati nel 2001 da Apple nel primo iPod.

I modelli MK1639GSL, MK2039GSL e MK2239GSL offriranno dal mese di febbraio (i prezzi non sono stati annunciati), rispettivamente, 160, 200 e 220 GB con una memoria cache di 16 MB ed una rotazione di 4.200 rpm dell’unico piatto interno, consumando solo 0,35 W in modalità d’attesa, il 30% in meno sul modello precedente. L’interfaccia LIF – Low Insertion Force della classe S-ATA è anche del 10% più piccola dell’usuale microS-ATA.

L’attuale iPod classic, offre 160 GB di storage @ 4.200 con interfaccia P-ATA dal settembre 2009, in sostituzione dei precedenti 120 GB. Apple è sempre stata fedele ai drive di Toshiba per il suo iPod classic, erede con forme più affusolate e schermo a colori 320 x 240 pixel dell’iPod originale. Tra gli hard disk da 1,8″ Toshiba deteneva il 92% del mercato nel terzo trimestre del 2010.

Forse non Apple, ma altri produttori di tablet (l’ultimo annuncio è di Logitech) potrebbero considerare la famiglia MKxx39GSL per lo storage degli sfidanti dell’iPad.

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