Il terremoto a Taiwan interrompe la produzione di LCD

05/03/2010 10:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Uno dei maggiori fornitori di schermi LCD, anche di Apple, ha dovuto fermare gli impianti e per un paio di mesi si vedranno gli effetti sul mercato.
Il terremoto di magnitudo 6,4 della scala Richter che ha colpito ieri l’isola di Taiwan ha fatto fermare la produzione di display LCD ad aziende come HannStar e CMO – Chi Mei Optoelectronics, quest’ultimo è uno dei maggiori produttori al mondo, fornitore di Apple e partecipante al cartello sui prezzi stabiliti illegalmente.

Il Tainan Science Park, nel sud di Taiwan, si è tutto fermato per ragioni di sicurezza ed appena le autorità avranno dato qualche certezza le produzioni industriali potranno riprendere, comprese quelle di TSMC – Taiwan Semiconductor Manufacturing Co e United Microelectronics. Corning, il principale fornitore mondiale di substrati di vetro, non è invece stato colpito dal terremoto.

I ritardi potranno farsi sentire sui prodotti che dovevano arrivare sul mercato in marzo ed aprile.

Giusto per dare un senso pratico il recente terremoto in Cile è stato di grado 8,8 (279 morti), quello di Haiti del 7 (oltre 222.000 morti) e quello in Abruzzo del 6,3 (308 morti). A Taiwan morti non ce ne sono stati ma 64 feriti.

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