I dipendenti disobbediscono già al nuovo CEO di Yahoo!

26/01/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non si può frenare la voglia di far sapere all'esterno quello che succede all'interno di alcune aziende.

Non si può frenare la voglia di far sapere all'esterno quello che succede all'interno di alcune aziende.
 
Non sono ancora trascorse due settimane dall'insediamento di Carol Bartz (illustrata accanto) a CEO di Yahoo! ma i suoi sottoposti dimostrano di esserle già ribelli.

05592b_yahoocarolbartzNiente di grave, intendiamoci, ma la nuova amministratrice del motore di ricerca di Sunnyvale, nello scrivere il suo primo messaggio di posta elettronica a tutti i dipendenti, chiedeva con un deciso "STOP IT!" di smetterla di fornire alla stampa le informazioni interne dell'azienda.
 
Ecco fatto, pochi giorni dopo la spedizione del messaggio questo era già online sulle pagine del blog BoomTown, redatto dalla 46enne giornalista del Wall Street Journal Kara Swisher.
 
Certo i contatti della Swisher con il mondo dei motori di ricerca sono altri, poco prima del referendum californiano sulla Prop 8 aveva sposato sposato Megan Smith, attualmente stipendiata da Google (in precedenza aveva lavorato anche per Apple Giappone) e forse una delle principali fonti degli scoop della giornalista digitale.


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