HP: game over per smartphone e tablet con webOS (ex Palm)

18/08/2011 21:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tutti gli sforzi fatti da Jon Rubinstein sono stati vani, HP ha comperato Palm per spegnerla. Resterà il sistema operativo mobile, in attesa di qualche licenziatario, che non si vede ancora all’orizzonte.
In attesa di notizie ufficiali sulla possibile cessione del ramo personal computer, HP ha annunciato che è finita per i dispositivi con sistema operativo webOS.

Il “bel gioco”, derivato dall’acquisizione di Palm, è durato poco. Se webOS era nato nel gennaio 2009 per volere dell’ex uomo Apple Jon Rubinstein, non ha mai visto prodotti mobile di successo.

Gli smartphone ed i tablet (da nemmeno 2 mesi sul mercato) non si vendono, nemmeno dopo repentini ribassi da 100 dollari.

Rubinstein era diventato CEO di Palm solo 6 mesi dopo del lancio di webOS, ma nella primavera del 2010 HP acquisiva Palm specialmente per valorizzare il sistema operativo mobile. In realtà l’aria di dismissioni generalizzate si respirava già da un po’ con l’azzeramento del marchio Palm e la volontà di vendere licenze per webOS.

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