Hacker di iTunes Store non potevano scegliere soggetto peggiore

22/09/2011 11:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001All’attorney general del Massachusetts è stata “rubata l’identità” per fare acquisti fraudolenti su iTunes Store, ora ha scatenato le indagini.
Quei fessi che s’ingegnano sui modi con cui rubare i dati d’accesso ad iTunes Store e quindi spendere i soldi degli ignari utenti, hanno colpito la persona sbagliata.

38-11862b_marthacoakleyE’ stata scelta Martha Coakley, l’attorney general del Massachusetts, la cui carta di debito si è prosciugata rapidamente per colpa di sconosciuti che gliel’avevano sottratta durante una vacanza sulle nevi del New Hampshire. Dell ha bloccato l’acquisto di un computer, ma Apple no con i file venduti su iTunes Store (evidentemente dal costo unitario enormemente inferiore).

Threatpost di Kaspersky Lab ci informa che la Coakley se l’è legata al dito ed ha scatenato il suo ufficio nelle investigazioni sull’accaduto, che infrangerebbe la nuova legge locale sulla privacy. Ora si attendono risposte ufficiali da Cupertino.

Non è la prima volta che qualche account registrato su iTunes vede scalare il suo credito oppure arrivare estratti conto non riconosciuti, le frodi ed hackeraggi avevano dimostrato una certa lentezza di Apple nel riconoscere gli acquisti “furbi” da quelli regolari.



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