Greg Packer non ha niente da fare, è già in fila per l’iPad

01/04/2010 20:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Colpisce ancora una volta l’operaio della manutenzione delle autostrade del New Jersey. Ci tiene ad essere sempre il primo delle file, non solo dei prodotti di Apple.
Forse lui non lo sa ma sabato gli Apple Store potrebbero non avere iPad da vendere, si limiteranno a consegnare i dispositivi prenotati online dai clienti nelle prime due settimane.

Greg Packer ha addirittura una pagina su Wikipedia per le sue imprese piuttosto bizzarre. E’ una sorta di Paolini d’oltre-oceano che ama farsi intervistare e fotografare come “primo di qualcosa”.

Era fuori dall’Apple Store sulla Quinta strada a 3 giorni dal lancio dell’iPhone nel 2007 ed ancora oggi staziona giorno e notte all’esterno dello stesso negozio, in attesa di sabato.

Lo ha notato il turista ungherese Zoltan Kaprinay sul marciapiedi della 58esima strada di New York City, Greg è seduto su una seggiola da campeggio ed evidente come uno spartitraffico anti-nebbia con quel giubbotto color arancio. Lui aspetta appena sotto ai gradini dello spazio antestante il GM Building, dove spicca dal livello stradale il cubo di cristallo dell’Apple Store.

L’unica speranza per questo personaggio è che qualche iPad non sia ritirato da chi lo ha prenotato in anticipo, infatti dopo le ore 15 di sabato gli Apple Store potranno vendere gli iPad rimasti. Se poi c’è un negozio che potrà avere qualche iPad in più sarà proprio questo sulla Quinta strada di Manhattan, aperto 24 ore su 24 e con una visibilità pazzesca a New York City, tanto che l’anno scorso (non quest’anno, anche se tutti se ne sono accorti adesso) uno studio lo aveva indicato come il quinto posto più fotografato in città. Apple non potrà lasciarlo completamente sguarnito.

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