App Store non mostra più i software gratis

30/09/2008 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non è un addio alle applicazioni gratuite sul negozio per iPhone/iPod touch ma vengono segnalate con minore evidenza, risolvendo un problema e creandone un altro.

Non è un addio alle applicazioni gratuite sul negozio per iPhone/iPod touch ma vengono segnalate con minore evidenza, risolvendo un problema e creandone un altro.
 
Siamo piuttosto sicuri, chi ha visitato almeno una volta l'App Store non si è trattenuto dal cliccare la categoria dei software gratuiti per scaricare qualcosa a costo zero e provarlo sul suo iPhone o iPod touch.

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App Store apriva a livello internazionale il 10 luglio, un giorno prima l'esordio dell'iPhone 3G.
 
I recenti cambiamento di Apple nell'App Store sono due: il primo è che i commenti degli utenti alle varie applicazioni non si possono più fare a "scatola chiusa" ma solo se il sistema verifica che il cliente ha effettivamente scaricato tale software, il secondo è che è più difficile trovare applicazioni gratuite in mezzo a tante disponibili a prezzi variabili.
 
Eliminando le categorie "applicazioni gratis per iPhone", "applicazioni gratis per iPod touch" e "tutte le applicazioni gratis" non significa che i software a 0 euro/dollari non esistono più ma solo che per scovarli bisognerà ricorrere alla classifica indicata sull'altro lato dello store, con il rischio di non individuare i nuovi prodotti, non ancora tra i più scaricati.
 
Apple poteva benissimo lasciare il link a "tutte le applicazioni gratis" perché utile, ha fatto invece bene a togliere gli altri due perché, almeno a livello internazionale, c'era una certa confusione (come evidenziavamo già dall'inizio agosto).
 
Nei 62 paesi dove esiste un App Store non c'è necessariamente sul mercato un iPhone mentre l'iPod touch potrebbe essere venduto in tutti. Finora se si visitava l'App Store del Senegal, del Venezuela o dell'Ungheria si trovavano gli anacronistici link "applicazioni gratis per iPhone", che evidentemente non erano legittimati per l'assenza da quei mercati dell'iPhone 3G. Sarebbe bastato eliminare dal listino tali software specifici ed il problema era risolto alla radice.
 
C'è da sperare che Apple s'inventi un sistema per identificare meglio tutte le applicazioni gratis, quelle che hanno contribuito molto a far conteggiare 100 milioni di download, annunciati da Cupertino il 9 settembre scorso.

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