Apple si dà da fare in USA per i TV show affittabili a $ 1

25/08/2010 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’indiscrezione riguarda un accordo già fatto con l’azienda di Ruper Murdoch e vicino per altri big come CBS e Disney. Annunci il 7 settembre?
La voce più insistente delle ultime ore, che ha abbeverato questa notte tutte le testate USA assetate di notizie sui contenuti della futura iTV (la ex Apple TV ribattezzata, anche se ITV non gradisce) è interessante, ma riservata ai soliti clienti USA: si vogliono portare su iTunes Store le puntate di spettacoli televisivi ad 1 dollaro per la visione a noleggio, invece che 2 dollari (o 3 in HD) per l’acquisto.

34-09547b_ipadabcNon che questa idea circolasse da poco, ma Bloomberg scrive di aver avuto conferme da alcuni dei maggiori broadcaster statunitensi come CBS, Disney e News Corp.

La “finestra” per la visione sarebbe di 48 ore per i TV show (il doppio del tempo ammesso in USA per i lungometraggi, altrove invece è 48 ore) dei canali Fox, con CBS, Disney ed NBC Universal in discussione, non citando Time Warner o altri. La scelta avverrebbe “à la carte”, ovvero liberamente da un ricco bouquet di titoli, senza dover ricorrere ad abbonamenti (attendendo chiarimenti sul progetto cloud).

Ricordiamo che i film noleggiati su iTunes Store, anche se non guardati, spariscono “magicamente” dopo un mese e lo stesso dovrebbe accadere agli spettacoli televisivi, secondo logica.

Apple punterebbe, non senza ostacoli, per gli spettacoli televisivi alla versione priva di pubblicità, come avvenuto finora. A maggior ragione non si vede come potrebbe intervenire iAd, ormai unico strumento pubblicitario di Apple, che a Cupertino hanno circoscritto ai soli software dell’App Store.

Pare che le novità possano essere sfornate da Steve Jobs il prossimo 7 settembre, solo 2 settimane da oggi, nel consueto evento delle novità autunnali di iPod/iTunes.

Diamo conto di tutto ciò ma con quell’amarezza che accresce e si trasforma in acidità di stomaco, per vedere tanta attività sempre e solo sul mercato interno ed il disinteresse nella stragrande maggioranza di tutte le altre nazioni dove opera (si fa per dire, visto il caso Austria) un team che segue gli iTunes Store nazionali. Per esempio su iTunes Store Italia né i film in vendita oppure in affitto né i programmi televisivi in vendita hanno mai fatto capolino.

I film sono presenti in 8 su 23 mercati e gli spettacoli TV in 6 su 23 (non 22 come è convinta Apple… e questa la dice lunga).



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