L’iPhone 4 del WWDC aveva veramente problemi con il Wi-Fi

14/06/2010 07:04 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple può raccontare quello che vuole ma ci sono le prove per asserire che solo il nuovo modello aveva problemi sulla rete wireless, mentre il 3GS funzionava, seppur lentamente.
Certo la convivenza di 570 reti Wi-Fi in un salone da poco più di 5.000 posti a sedere non deve essere una pacchia per i dispositivi elettronici, ma la gran parte dei presenti al WWDC di San Francisco della scorsa settimana ha potuto comunicare all’esterno con i modem MiFi e similari, che trasformano la rete 3G in hotspot Wi-Fi.

24-09092c_virginmobilebroadband2goMolti ricorderanno del problema tecnico che ha impedito a Steve Jobs di mostrare il sito del New York Times, in parallelo, su iPhone 3GS (a sinistra nell’immagine sottostante, tratta dal video di CNET) e su iPhone 4 (a destra). Ve lo raccontavamo in tempo reale con il nostro articolo relativo al keynote e poi sottolineavamo la non completa onestà di Apple, che censurava un lungo minuto di brutta figura dai filmati ufficiali (a 40 minuti nel podcast ufficiale).

Una voce si alzava dalla sala “prova Verizon!”, ma il CEO di Apple confermava che il tentativo di usare il nuovo smartphone, assieme a quello vecchio, stava avvenendo usando la rete Wi-Fi. Le immagini che vi mostriamo nell’ingrandimento, dimostrano che sull’iPhone 4 l’icona del Wi-Fi non c’era perché il collegamento era saltato, lasciando solo il 3G di AT&T a fare quello che poteva in una sala intasata dalle richieste a quel carrier.

Era un evidente problema alla connettività Wi-Fi del solo nuovo modello. Se grave tanto da impedire normali collegamenti Wi-Fi Apple dovrà provvedere ad aggiornarli prima che vadano nei negozi (tra 10 giorni in Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna e Stati Uniti), se il problema riguarda solo casi estremi come quello della sala del WWDC allora basterà l’update 4.0.1 dell’iOS.

Una delle autorità nel settore come Glenn Fleishman ha scritto per Ars Technica un notevole articolo di analisi, sull’incidente tecnico che ha fatto sfigurare l’iPhone 4 in mano a Steve Jobs, durante il keynote di lunedì scorso. Il dispositivo aveva veramente un problema relativo al Wi-Fi.

Nella sala Presidio c’era certamente congestione che produce un rallentamento generale, ma non interferenza. Servirebbe un coordinatore di canali per le varie base station presenti in un unico luogo, ma questo non è stato possibile. Il prossimo iPhone 4 avrà la strana caratteristica di usare gli standard 802.11b/g/n ma, per l’ultimo e più evoluto, sfrutterà solo la frequenza dei 2,4 GHz e non la più libera dei 5 GHz.

Quando Jobs intimava a tutti, con poca classe e senso del diritto di cronaca, che tutti i blogger avrebbero dovuto posare a terra il laptop, le impertinenti telecamere del WWDC inquadravano lo schermo di un laptop di InfoWorld mentre i redattori di quella testata tentavano di testimoniare in diretta ai lettori cosa stava succedendo all’ultimo piano del Moscone Center West (a 62 minuti dall’inizio del podcast). La testata ha orgogliosamente confermato di essere parte del problema perché un BlackBerry forniva la rete Wi-Fi al MacBook Pro usato per la cronaca.

La coscienza di setteB.IT è candida e linda, per l’occasione del viaggio californiano abbiamo sfruttato un modem USB (mostrato accanto) che opera su rete 3G CDMA di Sprint del carrier virtuale Virgin Mobile, certamente meno congestionato di AT&T.

Perché Apple, a parte i problemi dei driver Wi-Fi da risolvere, non si organizza meglio e fornisce agli operatori dell’informazione gli strumenti opportuni per lavorare decentemente invece di lasciare tutti quanti accampati nei modi più comici e più distruttivi per le demo dei nuovi prodotti?

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