Confermato, al WSJ hanno un iPad per testare la nuova app

03/03/2010 21:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Un iPad è chiuso in uno scrigno con lucchetti controllati quotidianamente dai rappresentanti di Apple e che i tecnici estraggono solo per testare la futura applicazione.
Steve Jobs è stato qualche settimana fa a fare il piazzista di altissimo livello a Manhattan, visitando Wall Street Journal e New York Times, assieme ad altri editori. Per lui i giornali che contano sono solo questi.

Ora la conferma arriva da Rupert Murdoch, a capo di News Corp, editore del Wall Street Journal dal 2007: “ci hanno concesso di lavorare su un iPad, che teniamo sottochiave e che Apple viene a controllare ogni notte”.

Il quotidiano economico vuole essere su un gran numero di dispositivi e non mancheranno i vari lettori di libri elettronici, tra i quali l’iPad spicca per il tanto chiasso fatto dopo un decennio di esistenza insignificante degli altri e-reader, destati solo di recente dai modelli Kindle.

Già un’applicazione per iPhone/iPod touch è disponibile su App Store per permettere ai lettori di abbonarsi e “sfogliare” il giornale sulle periferiche mobile di Apple. Il 2010 è l’anno dell’abbandono delle notizie gratis da parte delle testate di Murdoch.

Sarà solo aumentata la risoluzione del software da 320 x 480 pixel a 768 x 1.024 pixel oppure al WSJ stanno studiano, sotto la stretta osservazione di Apple, qualcosa di diverso per l’iPad?



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