Google attiva il GDrive, anche se non si chiama così

12/01/2010 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Fino ad 1 GB è gratis e si può riempire con qualunque tipo di file. Il “cavallo di Troia” per Google Docs.
Con un servizio gratuito come Gmail, che cresce a dismisura da anni, si attendeva da un momento all’altro l’esordio ufficiale di GDrive. Eccolo, tranne che per il nome.

Google ha annunciato l'”apertura” di Google Docs all’archiviazione di ogni tipo di documento su storage virtuale, messo a disposizione da Google.

E’ tutto gratis fino ad 1 GB ma chi avesse necessità superiori può acquistarne di più. Per gli utenti finali ogni GB ulteriore costerà un irrisorio 0,25 dollari all’anno (la cifra in euro non è stata fornita ma al cambio corrisponde a 0,17 euro), per le aziende (Premier Edition) costerà 3 euro all’anno per ogni GB extra.

Ogni documento potrà essere al massimo di 250 MB, ovvero dieci volte tanto un allegato di Gmail. Si può considerare anche come un backup online virtualmente infinito.

Il servizio di Google sarà attivato gradualmente nelle prossime settimane. Tanto da far traghettare molti, in questo periodo, dai software per ufficio in locale (e da centinaia di euro) a quelli gratis di Google, che ugualmente si occupano di testi, numeri e presentazioni.

Si dice da tempo che Apple sia pronta a proporre un ampliamento di MobileMe con applicazioni di iWork presenti online, chissà che le mosse di Google non siano da stimolo. Microsoft ha già annunciato una versione online del suo costoso Office, con 25 GB regalati attraverso SkyDrive.



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