YouTube non ha violato il copyright di Viacom

24/06/2010 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La decisione del tribunale è l’opposto di quella presa in Italia con il caso Mediaset, Viacom si appellerà.
Pubblicare ore e ore di video del gruppo Viacom (MTV, BET, Comedy Central, Paramount Pictures ed altri) su YouTube non è stato un reato, il tribunale ha deciso lasciando tanto amaro in bocca alla società newyorkese, che accusava la succursale di Google di aver approfittato a costo zero dei filmati di loro proprietà.

Viacom ricorrerà in appello perché continua a credere che YouTube si fosse organizzata per ottenere più traffico con sotterfugi e non lasciando la libertà agli utenti di pubblicare qualche stralcio registrato dalla TV, situazioni parzialmente raccontate nei documenti processuali.

Quella del giudice Louis Stanton è una sentenza completamente opposta rispetto a quella del 2009 a favore di Mediaset, infatti in Italia YouTube è stata obbligata a rimuovere video di alcuni programmi del Biscione perché intaccavano il diritto d’autore senza pagare pegno.



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