YouTube ha 5 anni, We are the world 25. Uniti per Haiti

15/02/2010 07:05 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dal vinile alla vendita online della stessa canzone, cambiano molti cantanti ma non l’opera per fare del bene. Su iTunes e su YouTube per i terremotati.
Se 25 anni fa l’emergenza erano le malattie come malaria, meningite e tifo che sterminavano i bambini africani, oggi è importante risollevare Haiti dal baratro in cui è stata sotterrata dal terremoto. In Africa c’è sicuramente ancora bisogno.

We are the world 25 for Haiti è nata per raccogliere fondi con lo stesso metodo usato nel 1985, ovvero registrare un brano musicale tra gli artisti più famosi e venderlo.

Cambiano le tecniche di registrazione, cambiano la gran parte degli artisti e cambiano anche i metodi distributivi. Non le note, sempre “We are the world” di Michael Jackson/Lionel Richie/Quincy Jones. Oggi non solo la canzone ma anche il videoclip sono in vendita su iTunes in formato digitale e non su disco in vinile (che raccolse 50 milioni di dollari nel primo anno).

Su iTunes Store la canzone è in vendita a 1,30 euro ed il videoclip da poco meno di 14 minuti 2 euro e mezzo, tutti e due per 3 euro.

07-08241b_wearetheworlditunes

Su YouTube si trova il videoclip da 8’33” ma fino alla risoluzione di 1.080p. Tuttavia lo scopo è stimolare gli acquisti per fare del bene al popolo haitiano e quindi i soldi vengono raccolti acquistando la canzone, oppure inviando contributi (minimo 10 dollari con carta di credito) alla fondazione con il metodo di Google Checkout.

L’idea di YouTube è la collaborazione, si chiede a tutti quelli che vogliono partecipare di allargare il coro, già composto da 75 tra i più noti artisti della musica (qui sotto gli autografi). Ognuno può uploadare il proprio video ri-cantando il brano.

YouTube proprio poche ore fa, nel 1995, nasceva con la registrazione del dominio, il primo filmato risale invece al 23 aprile 2005. Auguri.

07-08241c_wearetheworld25haiti



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac