Torna il cash per l’iPad! Solo gli idioti non cambiano mai idea

20/05/2010 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Diane Campbell ha ricevuto il suo iPad in regalo da Apple, che ha cambiato le politiche di vendita dopo essersi resa conto che era meglio facilitare la vita ai clienti piuttosto che usarli per risolvere i loro problemi di produzione.
Tutto è bene ciò che finisce bene, nel caso di Diane Campbell non poteva finire meglio, Apple le ha regalato un iPad (con tanto di custodia).

20-08875b_ronjohnsonabcForse ricorderete che la signora di Menlo Park aveva tentato di acquistare nell’Apple Store di Palo Alto un iPad, dopo aver risparmiato la cifra necessaria, ma volendolo pagare in contanti.

Diane non possiede una carta di credito o debito (per fortuna non è ancora un obbligo) ma aveva tutti i “Benjamin” necessari (banconote da 100 dollari) che Apple vuole per un iPad. Le era stato negato l’oggetto dei suoi desideri perché le politiche di vendita richiedevano il pagamento elettronico, al fine di non vendere più di 2 iPad alla stessa persona.

Apple non ce la fa ancora a soddisfare tutte le richieste di questo prodotto e si è accorta che molti iPad andavano a finire su eBay oppure in altri canali per la vendita nei paesi dove ancora l’iPad non c’è. Ancora in un solo paese l’iPad è disponibile, in Italia arriverà solo il 28 maggio, ovvero venerdì prossimo.

Ebbene la figuraccia di Apple è andata sugli schermi del canale ABC di San Francisco e da qui in tutto il mondo. Ma per fortuna l’azienda qualche volta riesce a cambiare idea, pur non dando una spiegazione, capendo quale sia la cosa migliore da fare per i clienti, è intervenuto Ron Johnson per annunciare davanti alle telecamere di ABC la virata a 180 gradi.

Ora l’acquisto dell’iPad (sempre un massimo di 2, la verifica sarà fatta indicando il proprio Apple ID al cassiere del negozio) si può fare anche in contanti, almeno questo succede in USA. Probabilmente la nuova regola varrà anche altrove, specialmente in nazioni come la nostra dove i pagamenti con pezzi di plastica non sono ancora così diffusi come negli Stati Uniti.

Diane Campbell è riuscita a cambiare un po’ di quello che di sbagliato c’è in questo mondo e, come si vede, è felice e ringrazia Steve Jobs.

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