Time Warner spezza in due AOL

06/08/2008 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Una malandata AOL farà da provider per l'accesso a Internet mentre l'altra AOL continuerà con la pubblicità online. Per il futuro la vendita di una di queste o addirittura di tutte e due?

Una malandata AOL farà da provider per l'accesso a Internet mentre l'altra AOL continuerà con la pubblicità online. Per il futuro la vendita di una di queste o addirittura di tutte e due?
 
Dal bilancio del secondo trimestre del 2008 si apprende che Time Warner, il più grande conglomerato al mondo di media, ha deciso di dividere in due i business della sussidiaria AOL.

25 anni dopo la sua fondazione (come Quantum Computer Services, poi America Online nel 1989) e 7 dopo l'acquisto da parte di Time Warner, le attività editoriali/pubblicitarie di AOL vanno moderatamente bene mentre quelle originali di Internet provider sono in continuo declino.

Gli abbonati ai servizi Internet erano 8,1 milioni a fine giugno, un declino sequenziale di 604.000 utenti e di 2,8 milioni sul trimestre analogo del 2007. Nel 2002 erano quasi 27 milioni gli abbonati ad AOL. AOL Germania è stata venduta nel settembre del 2006 a Telecom Italia, il mese dopo era il turno di AOL Gran Bretagna ceduta a Carphone Warehouse.

I siti con la pubblicità dell'AOL Network hanno totalizzato durante il trimestre una media di 167 milioni di pagine viste per visitatori unici in USA, con un incremento degli introiti pubblicitari di 8 milioni di dollari (+2%).

Il fatturato complessivo della divisione AOL è calato di 196 milioni di dollari (-16%) a 1,1 miliardi di dollari.

La decisione di Jeff Bewkes, CEO di Time Warner, è quella di attuare la divisione dei due business di AOL a partire dal 2009. Una decisione attesa da molto tempo. Time Warner non annuncia eventuali vendite del business di ISP ma, una volta diviso, è altamente probabile che ciò accada in futuro, ammesso di trovare un compratore.



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