Steve Jobs al D: All Things Digital, per la quinta volta

28/04/2010 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il CEO di Apple cede alle richieste di Mossberg e Swisher, l’intervista si trasformerà nel colossale evento di marketing per i nuovi prodotti.
Nella notte è arrivata la conferma: Steve Jobs parteciperà al prossimo D: All Things Digital, l’esclusiva conferenza organizzata ogni anno dal Wall Street Journal con i personaggi più rappresentativi della rivoluzione tecnologica.

17-08730b_dconference2007Al D8 di quest’anno (appunto l’ottava edizione), che si terrà nel nuovo lussuoso resort Terranea di Palos Verdes, poco distante da Long Beach in California, tornerà il CEO di Apple dopo 2 edizioni d’assenza (per i noti problemi di salute).

I “padroni di casa” Walt Mossberg e Kara Swisher, redattori tecnologici del WSJ, hanno sempre invitato Steve Jobs ma solo in 4 occasioni lui si è lasciato intervistare (2003, 2004, 2005 e 2007). L’ultima memorabile occasione è stata l’accoppiata con il suo amico-nemico Bill Gates e poi quella singola che verteva in parte sull’imminente debutto del primo iPhone. Se non basta il video riassuntivo dell’intervista doppia tra Gates e Jobs, su YouTube si trova quella completa (ecco le parti: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11).

Ammesso che ci sia qualcuno disposto a pagare 4.500 dollari a testa per partecipare alle conferenze, pranzi/cene ed eventi sociali (quindi la camera è esclusa) del D8, sappiate che i posti sono già tutti esauriti e che ci si può mettere solo nella lista d’attesa.

Assieme a Steve Jobs (che aprirà le “danze”) ecco gli altri invitati: Steve Ballmer (Microsoft), Steve Burke (Comcast), James Cameron (regista), Steve Case (co-fondatore di AOL ed ora CEO di Revolution), Peter Chou (HTC), John Donahoe (eBay), Carly Fiorina (ex CEO di HP ed ora candidatata al Senato della California), Julius Genachowski (FCC), Paul Jacobs (Qualcomm), Jeffrey Katzenberg (Dreamworks Animation SKG), Ted Leonsis (Washington Capitals), Alan Mulally (Ford), Ray Ozzie (Microsoft), Richard Rosenblatt (Demand Media), Vivian Schiller (NPR), Paul Steiger (ProPublica) e Mark Zuckerberg (Facebook)

Appuntamento quindi ai primi primi 3 giorni di giugno per il D8.



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