Quelli che battono l’S&P 500: il “povero” Steve Jobs è primo

17/08/2010 19:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non solo hanno portato la loro azienda a performance superiori dell’indice delle migliori 500 società quotate a Wall Street, ma guadagnano meno di quello che meritano.
Equillar ha fatto i conti in tasca sia agli azionisti che ai CEO delle prime 100 aziende della classifica di Fortune.

Ecco i 15 top CEO overachievers, ovvero gli amministratori che hanno dato grande valore alle azioni e che hanno guadagnato meno: al primo posto viene messo Steve Jobs non solo perché il valore delle azioni AAPL ha battuto del 63% l’indice S&P 500 ma anche perché lo stipendio annuo del co-fondatore di Apple equivale solo ad 1 dollaro (tutti tranquilli, ha altre entrate).

Dietro di lui una schiera di banchieri (che certamente non rinunciano allo stipendio) come i CEO di Goldman Sachs (secondo), Morgan Stanley (terzo) e JPMorgan Chase (quinto). Michael Dell si piazza al quarto posto e Steve Ballmer di Microsoft al sesto.

E’ curioso notare, non a caso, che più si scende nella classifica e più i CEO si sono attribuiti stipendi favolosi.

Apple quest’anno si è guadagnata la 56esima posizione nel Fortune 500 e la 197esima nel Fortune Global 500, facendo enormi balzi in avanti.



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