Pupe, secchioni ed iBook
08/09/2006 07:00 CET
Ieri sera è andata in onda la prima puntata di una delle tante insipide trasmissioni importate e riadattate, "La pupa e il secchione". Sforzo produttivo di Endemol e FOX World (gli stessi di Unan1mous).
Non sta a noi dare giudizi sulla qualità del programma, lo lasciamo a gente chiamata apposta in studio per distribuire giudizi, per esempio Vittorio Sgarbi ha detto (in onda): "è fatta male la trasmissione, è una coglionata".
Quello che ci limitiamo a segnalare è la presenza in studio, totalmente inutile (tanto che c'è chi li ha girati, completamente a sfavore), di alcuni computer portatili di Apple. Il camuffamento del logo luminoso di Apple non è stata sufficiente, li abbiamo riconosciuti lo stesso.
Ogni "opinionista" (come abbia potuto accettare Nicoletti resta un mistero, ndr) ne aveva uno davanti, seppur per oscure ragioni.
Sono sicuramente degli iBook, difficile dire se G3 o G4 (più facile che si tratti del modello più vecchio), ma non c'è dubbio sul modello, ormai dismesso.
Usare dei nuovi MacBook era evidentemente troppo, in magazzino giacevano questi laptop e gli scenografi hanno pensato bene di arricchire lo studio con suppellettili di questo genere.
In tutte le recenti apparizioni televisive di Piersilvio Berlusconi, vice presidente di Mediaset, dal suo ufficio, si è sempre mostrato accanto al proprio Mac con tanto di Studio Display da 22 pollici (modello presentato nel lontano 1999). Ancora perfettamente funzionante, ma certo non l'ultimo sfolgorante monitor di Apple. Colletta?