Sviluppatori a San Francisco, è iniziato il WWDC 2009

08/06/2009 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001A San Francisco va in scena sul palco di Apple la presentazione delle novità estive, alcune ad uso e consumo dei developer iscritti ed altre destinate a tutti i consumatori dei prodotti di Cupertino. La diretta dell'evento.
L'ultima volta che Apple ci aveva fornito dettagli sui suoi sistemi operativi era in occasione della presentazione di quello che sarà l'OS 3 per iPhone/iPod touch, adesso ne vorremmo sapere di più. Su questo e su Mac OS X 10.6 Snow Leopard.

Gli sviluppatori sono qui apposta.

Il momento giusto è proprio il keynote del WWDC, che si apre in questo istante nel Moscone Center West. Aggiornate di tanto in tanto questa pagina e vi forniremo il maggior numero possibile di dettagli sugli annunci che saranno fatti.

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Come previsto è il "supplente" Phil Schiller a salire sul palco immediatamente dopo uno spot della serie Get a Mac, personalizzato per il WWDC: "non innovate troppo" dice PC.

Sono accorsi 5.200 sviluppatori da 54 nazioni, infatti questo WWDC è andato sold out prima delle altre annate.

Schiller promette interessanti novità su Mac, iPhone ed iPod touch.

Per quel che riguarda i computer Apple ha una gamma di portatili di prim'ordine. Ecco un nuovo modello del MacBook Pro da 15 pollici, anche lui (come il 17") con batteria interna che assicura fino a 7 ore.

Sul lato troviamo uno slot per schede SD, che sostituisce le ExpressCard. Un display migliore e processore @ 3,06 GHz con 8 GB di RAM, per l'hard disk fino a 500 GB oppure 256 GB di SSD.

Sono stati rinnovati un po' tutti i laptop ed il modello da 17" cala di prezzo a 2.500 dollari (mantiene lo slot ExpressCard). Quelli da 15" vanno da 1.700 a 2.300 dollari. I modelli da 13" (che diventano anche loro Pro) hanno anche loro la batteria non sostituibile dall'utente e possono usare fino a 8 GB di RAM. Il MacBook Air ha un prezzo di partenza di 1.500 dollari. Disponibili immediatamente.

Tutti ecologici, compreso il modello in plastica bianca.

Finito l'argomento Mac, si passa al nuovo sistema operativo, senza fare battute su Windows 7, che non è altro che un Windows Vista truccato. Per parlare di Mac OS X 10.6 Snow Leopard sale sul palco Bertrand Serlet.

A fine 2007 gli utenti di OS X erano 25 milioni, ora sono triplicati a quasi 75 milioni con iPhone/iPod touch.

L'installazione (che farà risparmiare 6 GB di storage) risulterà del 45% più veloce. Sarà un OS velocissimo.

I cinesi saranno felici di sapere che dalla trackpad si potranno "disegnare" con le dita i testi in lingua locale.

Safari 4 in versione finale è 7,8 volte più veloce di IE 8, si parla al presente perché è disponibile subito per Mac e Win.

Le performance di JavaScript aumenteranno del 50% con la gestione dei 64 bit.

Il nuovo QuickTime X (o QuickTime 10, saltando la 9) introduce la tecnologia HTTP streaming, sfrutta l'accelerazione hardware, gestisce meglio il ColorSync ed ha una interfaccia moderna (senza cornici e comandi in vista). E' stato rifatto da zero.

Tempo di demo e sale sul palco un tecnico di Apple con nome di origini italiane: Craig Federighi.

Serlet ritorna a parlare di tecnologie e con la gestione dei 64 bit si può dire che la memoria utilizzabile è infinita: 16 miliardi di GB!

Mac OS X 10.6 sarà in vendita in settembre, senza precisare la data. Funzionerà solo sui Mac con processore Intel. L'aggiornamento a Snow Leopard costerà 30 dollari.

In distribuzione oggi agli sviluppatori la Developer Preview.

Presentato anche Mac OS X Server Snow Leopard (da notare che non si fa mai accenno alla regolare numerazione 10.6): costerà 500 dollari nella versione unlimited ed uscirà anche lui in settembre.

La soluzione GCD – Grand Central Dispatch gestirà i nuclei dei processori ottimizzando tutti i processi. OpenCL sarà la risposta per lo standard grafico, aperto a tutti i produttori.

Exchange Server 2007 sarà supportato in Mail, iCal e Rubrica, in modo semplice e senza complicazioni.

Per l'argomento iPhone sale Scott Forstall sul palco. Ad oggi sono state messe in App Store 50.000 software per iPhone/iPod touch. Sono stati venduti oltre 40 milioni di dispositivi mobile tra iPhone ed iPod touch. E' invece già noto che è stato superato il miliardo di download.

Un video mostra quante necessità vengono soddisfatte con tutti i tipi di software disponibili per la piattaforma.

Le novità dell'OS 3 sono il copia/incolla (anche tra applicazioni diverse), il supporto all'undo, nuove API per sviluppatori ed il supporto a Cocoa Touch per il testo.

La disposizione orizzontale della tastiera funziona per la posta elettronica, per gli appunti e per i messaggi, sia SMS che MMS (sì, finalmente supportati con molti operatori, compresi TIM e Vodafone).

Ecco l'annuncio ufficiale della vendita/affitto di film, oltre alla vendita di altri tipi di video direttamente dall'iPhone/iPod touch, sia su rete Wi-Fi che 3G (fortunati gli statunitensi che hanno la flat). Il supporto alle censure è stato esteso.

Il tethering sarà supportato solo da alcuni carrier, i "nostri" TIM e Vodafone sono nella lista ma manca AT&T per gli USA.

I JavaScript su OS 3 sono di tre volte più veloci rispetto all'attuale OS 2.x.

HTTP streaming fa parte di OS 3 e può regolare il bit rate a seconda della banda disponibile. Google già lo ama, lo ameranno anche gli sviluppatori di Apple, si chiama HTML 5.

I distratti saranno felici di sapere che con "Find my iPhone" sarà virtualmente impossibile perdere il telefono, chi lo trova potrà farlo sapere al proprietario. Sarà necessario essere abbonati a MobileMe e tutti potranno sapere dove ci troviamo su una mappa.

I micro-pagamenti sono una realtà, si potranno gestire abbonamenti o rinnovi a, per esempio, riviste. Rupert Murdoch starà festeggiando. Il 30% resta nelle mani di Apple ed allo sviluppatore non gravano spesi di gestione.

In OS 3 viene introdotto il peer to peer con utenti nelle vicinanze, per giocare assieme o altre funzioni.

I produttori di accessori avranno accesso all'iPhone/iPod touch attraverso il connettore Dock o Bluetooth facendo uso di protocolli standard.

Le Google Maps potranno essere utilizzate da vari software, compresi quelli di navigazione, curva dopo curva.

Parlando finalmente del grande assente, il push, le notifiche sono ora parte di OS 3. Notifiche testuali, sonore o numeriche.

E' tempo di una demo di un gioco con la musica che arriva dalla propria libreria di iTunes.

Anche il settore medico sfrutterà molto bene l'iPhone con OS 3, per esempio un paziente potrà inviare i suoi dati ai medici con la funzione push.

ScrollMotion mostra uno store online con libri, riviste, quotidiani. I micro-pagamenti qui sono benvenuti.

TomTom è la prossima demo, software ed accessori (il Car Kit per ricaricarlo e posizionarlo come si crede) funzioneranno con l'iPhone. Finalmente il dispositivo di Apple diventa un serio navigatore satellitare.

Ancora giochi con ngmoco:) per dimostrare Star Defense, un gioco con livelli in vendita con il metodo dei micro-pagamenti.

Applicazioni scientifiche da Sparco e sale l'umorismo con gente mascherata (Forstall) sul palco a reggere l'esperimento allo sviluppatore.

Zipcar mostra un software per il noleggio di automobili e le si potrà aprire direttamente dall'iPhone quando ce n'è una nelle vicinanze. Non vorranno mica far salire tutti e quattromila gli sviluppatori sul palco, vero?

Hanno sentito le nostre preghiere: ultima demo.

Tocca a Line 6 e Planet Waves per controllare chitarra ed ampli dall'iPhone, peccato che non ha funzionato bene.

L'OS 3 uscirà il 17 giugno e come al solito costerà 10 dollari di aggiornamento solo a chi ha un iPod touch, per l'iPhone sarà gratis. Agli sviluppatori subito la golden master. Argomento chiuso.

Schiller torna sul palco per informarci che il 65% dell'uso di un browser mobile in tutto il mondo è di iPhone, segue Android al 9%, Java all'8%, Symbian al 7% ed il restante 12 agli altri.

Il nuovo smartphone di Apple si chiama iPhone 3G S (dove "S" significa "speed", ovvero veloce). La tecnologia HSDPA ora supporta i 7,2 Gbps, per la grafica OpenGL|ES. Esternamente non cambia molto.

La fotocamera è stata portata a 3 megapixel ed ha l'autofocus, auto-macro (10 cm), auto-esposizione e bilanciamento del bianco automatico. Il sensore è capace di registrare video VGA @ 30 fps. I filmati si possono tagliare con pochi tocchi del polpastrello su una time line.

I video si possono usare come MMS o uploadarli su YouTube/MobileMe.

L'applicazione Voice Control, serve a chiamare un numero in rubrica chiedendolo con la propria voce, oppure richiedere di suonare una certa canzone. Con quante lingue funzionerà?

Nell'iPhone 3G S ci sarà la bussola elettronica, da usare assieme a Google Maps per farsi scampagnate anche dove non ci sono strade. E' integrato il sistema Nike+, il VoiceOver e la protezione dei dati contenuti.

A seconda degli usi la batteria dell'iPhone 3G S dovrebbe durare da 9 a 5 ore, pare che sia un miglioramento rispetto al precedente iPhone 3G.

In USA il modello da 16 GB costerà 200 dollari mentre quelo da 32 GB 100 in più, ma si dovrà sottoscrivere l'abbonamento con AT&T. L'iPhone 3G sarà ancora in commercio a 100 dollari ma nella versione da 8 GB e nero.

Colori immutati, sempre bianco o nero e pare che sia ancora lucido il retro.

Il nuovo smartphone arriverà in 80 paesi e più: 19 giugno in USA, Canada, Francia, Germania, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna ed Italia. Altri a seguire giugno ed agosto molte altre nazioni. La Cina non è in elenco.

E' tempo di salutare. Nessuna apparizione a sorpresa di Steve Jobs, come facilmente preventivabile.

A presto su setteB.IT per tutti i singoli approfondimenti, comunque qui trovate alcuni dati forniti già dai comunicati stampa rilasciati da Apple.



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