Nuova scuola italiana: “l’informatica non è una priorità”

23/02/2009 16:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tra i tagli alle spese non necessarie il ministro Mariastella gelmini considera anche l'insegnamento dell'informatica nella scuola primaria. Anacronistico nel 2009! Bambini che ne sanno più degli insegnanti.

Tra i tagli alle spese non necessarie il ministro Mariastella gelmini considera anche l'insegnamento dell'informatica nella scuola primaria. Anacronistico nel 2009! Bambini che ne sanno più degli insegnanti.
 
Grazie a Repubblica scopriamo che la "scuola che cambia", peggiora.

05798b_laboratorioinformaticaDelle "tre I" che erano il cavallo di battaglia del ministro Moratti (precedente legislatura Berlusconi), ora ne restano due: inglese ed impresa. Internet/informatica non sono una priorità.
 
E' scritto nero su bianco nelle FAQ del sito del ministro Gelmini.
 
Alla domanda 23 "ho letto che per le classi dalla seconda in poi non cambierà nulla, a scuola invece mi dicono che mio figlio il prossimo anno non avrà le stesse maestre e soprattutto non ci sarà più la possibilità di fare il laboratorio di informatica (è una classe numerosa) a causa dell'abolizione delle compresenze. Chi ha ragione?" il ministero risponde "…Ci auguriamo che anche il laboratorio di informatica possa trovare spazio tra le attività, anche se vorrà convenire che esso non costituisce, soprattutto nella scuola primaria, un insegnamento prioritario".
 
Proprio oggi arriva il monito del Presidente Napolitano dall'Università di Perugia: "mi auguro che siano maturi i tempi per ripensare e rivedere scelte di bilancio improntate a tagli indiscriminati".
 
Il futuro già incerto dei nostri giovani sta per subire una nuova minaccia culturale. Andranno tutti a studiare all'estero fin dalle elementari?


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