Il 56,32% degli iPhone è venduto fuori dagli USA

22/10/2009 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001I numeri rivelati dal carrier statunitende AT&T danno il discrimine tra mercato interno ed internazionale per lo smartphone di Apple. Aggiornato.
AT&T ha annunciato i risultati del terzo trimestre fiscale.

07491b_att2009q3iphone3milioni200milaIl carrier statunitense, che mantiene l’esclusiva dell’iPhone, ha attivato 3,2 milioni di smartphone di Apple (circa il 40% delle nuove attivazioni sono di nuovi clienti) tra luglio e settembre, è stato il periodo di maggior successo per questo prodotto.

Se Apple non rivela quanti iPhone vende nelle singole nazioni, i numeri di AT&T ci forniscono l’indicazione del fenomeno in patria. Apple ha di recente dichiarato di aver venduto un totale di 7.367.000 iPhone nello stesso periodo e quindi si deduce che la quota USA è pari al 43,68%.

Nel trimestre precedente il peso degli Stati Uniti era leggermente superiore, a 46,08%. Con la continua espansione internazionale dell’iPhone (da fine mese anche in Cina) l’importanza degli Stati Uniti si riduce. Certo il nuovo modello 3GS è stato molto richiesto ma lo è anche il modello meno costoso 3G.

Aggiornamento del 22/10/2009: alla conferenza con gli analisti il CEO di AT&T Ralph de la Vega ha riferito che l’esclusiva dell’iPhone sta per finire. Ulteriori dettagli sono sconosciuti.

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