18 mesi ed i lettori Blu-ray restringeranno l’analogico

15/06/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il gestore delle licenze ha deciso che è ora di chiudere gradualmente i rubinetti del formato analogico dai lettori di film in Blu-ray, permettendo solo la visione connettendoli con uscite digitali anti-copia.

Il gestore delle licenze ha deciso che è ora di chiudere gradualmente i rubinetti del formato analogico dai lettori di film in Blu-ray, permettendo solo la visione connettendoli con uscite digitali anti-copia.
 
L'AACS LA – Advanced Access Content System Licensing Administrator ha deciso le nuove regole per i produttori di lettori Blu-ray, il consorzio fondato da Disney, IBM, Intel, Microsoft, Panasonic, Sony, Toshiba e Warner Bros vuole ulteriormente impedire la copia dei film sui lettori ad alta definizione.
 
Morto HD DVD da oltre un anno resta sul mercato Blu-ray, ma secondo i gestori è ora di restringere l'uso della tecnologia anti-copia integrata.
 
La situazione cambierà a partire dal 2011 con la vendita di lettori che forniranno ancora le varie uscite audio/video analogiche, ma limitate alla qualità minima SD – Standard Definition interlacciata (480i, 576i, composito e S-video). I precedenti modelli (gli attuali) potranno restare in commercio fino al 31 dicembre 2011.
 
Dal 2014 i connettori analogici saranno eliminati totalmente lasciando lo spazio unicamente ad HDMI (che include la protezione HDCP – High-bandwidth Digital Content Protection) ed all'audio ottico.
 
L'AACS Adopter Agreement che segna il graduale tramonto dei sistemi analogici porta la data del 5 giugno ed è finale, non potrà essere più modificato e dovranno aderirvi tutti i produttori. Tra questi sono stati informati direttamente Dell, HP, NEC, Philips, Pioneer, Samsung, Sanyo, STMicroelectronics e Thomson.

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