MessageLabs: in agosto più virus e meno spam

25/08/2009 17:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La chiusura di un ISP lettone ha tagliato le gambe ad uno dei più pericolosi bot che diffondevano spam in tutto il mondo a ritmi altissimi.

La chiusura di un ISP lettone ha tagliato le gambe ad uno dei più pericolosi bot che diffondevano spam in tutto il mondo a ritmi altissimi.
 
Un mese d'agosto migliore quello rilevato dall'ultimo MessageLabs Intelligence Report.

07083b_messagelabsagosto09Il livello di spam in Italia cala dal 95,6% di luglio al 90,2% del mese d'agosto. Ne beneficia anche il tasso mondiale che passa dall'89,4% all'88,5% (1 email su 1,13).
 
Grazie alla chiusura dell'ISP Real Host in Lettonia la rete bot Cutwail ha ridotto del 90% le sue attività. Cutwail ad oggi è responsabile del 15-20% dello spam esistente su Internet. A seguito della chiusura dell'ISP il livello globale dell'immondizia elettronica è diminuito del 38% in 48 ore.
 
Restano su piazza altre reti bot pericolose come Rustock, Mega-D e Donbot, quest'ultimo specializzato in URL abbreviati che nascondono solo spam. Donbot invia 10 miliardi di messaggi spam di argomento farmaceutico (fasulli farmaci per combattere l'influenza suina) ogni giorno.
 
In agosto, su 3.510 siti bloccati quotidianamente, solo il 36,1% dei domini era di nuova creazione. Un'analisi similare circa il malware bloccato ogni giorno mostra che solamente l'11,9% è di nuova creazione.
 
Quanto ai virus diffusi via posta elettronica il livello globale è leggermente aumentato, da 1 su 327,6 a 1 su 341,2. In Italia i virus erano presenti in un messaggio ogni 408,1, mentre erano 1 su 400,7 nel mese di luglio.


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