Largo Augusto a Milano è la proposta ad Apple della Moratti

21/05/2010 13:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il sindaco vuole vedere un Apple Store in centro e suggerisce alla casa di Cupertino di studiare qualcosa per una zona poco distante da piazza Duomo e piazza San Babila, ma certamente meno in vista. 6 anni dopo quella volta.
Bocciata l’ipotesi (probabilmente mai avanzata) di piazza Duomo e bocciata quella di piazza San Babila, dove sorgerà l’Apple Store del centro di Milano?

20-08884b_largoaugustogiornalimiOggi il sindaco Letizia Moratti interviene sulle testate locali del capoluogo lombardo come il Corriere della Sera (articolo non presente online, fino al 24/5) ed il Giornale, per spiegare che ai rappresentanti di Apple è stato suggerito di puntare a largo Augusto, a pochi metri dalla cattedrale simbolo della città e dietro alla tristemente famosa piazza Fontana.

Si continua ad insistere sulla realizzazione di un cubo di cristallo, come quello di New York City ma è probabile che gli architetti dello studio Bohlin Cywinski Jackson, Steve Jobs stesso ed il designer Jonathan Ive non si vogliano ripetere con lo stesso concetto creativo.

La Moratti avrebbe mostrato la piazza all’amministratore delegato di Apple Italia Enzo Biagini, al responsabile europeo Chris Braitewaite (ex Cushman & Wakefield), ai broker della stessa Cushman & Wakefield che lavorano per Cupertino ed ora la delegazione starebbe riferendo le intenzioni dell’amministrazione cittadina a Ron Johnson, il responsabile del settore retail. Apple vuole puntare ad un luogo di grande visibilità, di prestigio e con traffico commerciale. Forse largo Augusto non è, al momento, il posto ideale ma il sindaco di Milano ha detto di voler riqualificare l’anonima area partendo proprio da questa iniziativa.

Tutti ora dicono di voler fare in fretta con questi 2.000 metri quadrati di superficie, ma si è perso parecchio tempo da quando Apple si diceva certa di poter aprire 2 negozi a Milano, nella zona compresa tra piazza Duomo e corso Buenos Aires.

Secondo Letizia Moratti “Milano, dopo New York City, è la città alla quale Steve Jobs tiene di più per la progettualità architettonica”. Fosse vero dovremmo aspettarci qualcosa di meglio dei favolosi negozi visti a Londra, Parigi, Boston, Tokio, etc?

Se Apple dovesse scegliere un negozio nei palazzi che si affacciano su largo Augusto (visto che al centro dell’area c’è un monumento storico come la Colonna del Verziere) sarebbe una sorta di ritorno. Nel lontano marzo del 2004, quando le pubblicità di Apple ancora si vedevano in giro per le strade del nostro paese, i pannelli colorati delle silhouette dell’iPod si mostravano con un megatotem attorno al restauro della colonna in granito sovrastata dal Cristo Redentore, opera disegnata da Francesco Maria Richini quale voto per la fine della peste nel 1577.

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