Interbrand 2011: Apple guadagna ancora più di tutti, è ottava

04/10/2011 15:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Da 10 anni la mela morsicata è sempre presente nella più prestigiosa delle classifiche del marketing, mai così in alto come questa volta.
Questa mattina Interbrand ha presentato a Milano (come ad Amsterdam, Francoforte, Parigi, Londra New York City, Seul, Singapore e Tokio) la nuova Best Global Brands del 2011, la classifica dei migliori 100 marchi del pianeta (disponibile anche su iPad).

40-11935b_interbrand2011milano1Apple fa nuovamente un balzo e raggiunge la ottava posizione (+9), con un aumento del valore del 58% (il più alto in assoluto, seguono Amazon con +32% e Google con +27%), che passa da 21,1 miliardi di dollari a 33,5 miliardi di dollari. Durante quest’anno Apple si è classificata a vario titolo prima nella Brand Desire, 35esima nella Fortune 500, quarta nella Barron’s 500, prima nella BrandZ Top 100, seconda nella Global RepTrak 100, 111esima nella Fortune Global 500 e seconda nella CoolBrands.

Secondo la classifica di Interbrand Apple continua la scalata: nel 2010 era 17esima (con un guadagno del 37%, il migliore in assoluto), nel 2009 era 20esima, 2008 era 24esima, nel 2007 era 33esima e nel 2006 al 39esimo posto (+2 sul 2005 e +2 sul 2004, +7 sul 2003, -1 nel 2002 sul 2001, anno d’ingresso nel Best Global Brands).

Della società di Cupertino e quello che rappresenta, ecco cosa osserva Interbrand: “Non fanno solo bei prodotti, loro hanno creato un intero lifestyle […] quest’anno grande merito se lo prende l’iPad e per l’85% dei consumatori che vogliono un tablet intendono un iPad […] resta da vedere se l’uscita di scena di Steve Jobs manterrà forte il marchio”.

Quali sono gli altri marchi al vertice? Poche sorprese visto che per il 12esimo anno consecutivo Coca-Cola è in testa, IBM è sempre seconda e pure Microsoft al terzo. Nella top 10, dove Apple entra per la prima volta, questo è l’unico cambiamento e ne fa le spese Nokia che nel 2010 era in questa posizione. Il tracollo della società finlandese (-15%) scivola al 14esimo, la “minaccia” entra invece al 98esimo posto, è la prima azienda taiwanese nella classifica.

Erano solo 3 i marchi italiani nel 2010, quest’anno sono sempre gli stessi e tutti con il valore economico del brand che aumenta: Gucci (in mano ai francesi) è al 39esimo posto (+5%), Armani è al 93esimo posto (+10%) e Ferrari al penultimo posto (+1%).

Ecco i primi 100, con i colori diversi per distinguere i cambi di posizione (verde = migliora, rosso = peggiora, nero = invariato e giallo = nuova entrata):

40-11935c_interbrand2011milano201 Coca-Cola
02 IBM
03 Microsoft
04 Google
05 GE
06 McDonald’s
07 Intel
08 Apple
09 Disney
10 HP
11 Toyota
12 Mercedes-Benz
13 Cisco
14 Nokia
15 BMW
16 Gillette
17 Samsung
18 Louis Vuitton
19 Honda
20 Oracle
21 H&M
22 Pepsi
23 American Express
24 SAP
25 Nike
26 Amazon
27 UPS
28 JPMorgan
29 Budweiser
30 Nescafé
31 Ikea
32 HSBC
33 Canon
34 Kellog’s
35 Sony
36 eBay
37 Thomson Reuters
38 Goldman Sachs
39 Gucci
40 L’Oréal
41 Philips
42 Citi
43 Dell
44 Zara
45 Accenture
46 Siemens
47 Volkswagen
48 Nintendo
49 Heinz
50 Ford
51 Colgate
52 Danone
53 AXA
54 Morgan Stanley
55 Nestlé
56 BlackBerry
57 Xerox
58 MTV
59 Audi
60 Adidas
61 Hyundai
62 KFC
63 Sprite
64 Caterpillar
65 Avon
66 Hermès
67 Allianz
68 Santander
69 Panasonic
70 Cartier
71 Kleenex
72 Porsche
73 Tiffany & Co
74 Shell
75 Visa
76 Yahoo!
77 Moët & Chandon
78 Jack Daniel’s
79 Barclays
80 Adobe
81 Pizza Hut
82 Credit Suisse
83 Johnson & Johnson
84 Gap
85 3M
86 Corona
87 Nivea
88 Johnnie Walker
89 Smirnoff
90 Nissan
91 Heineken
92 UBS
93 Armani
94 Zurich
95 Burberry
96 Starbucks
97 John Deere
98 HTC
99 Ferrari
100 Harley-Davidson.


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