Il principe Harry prova a pagare l’iPod senza VAT

12/03/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Una base aerea statunitense in Gran Bretagna ha ospitato il celebre militare britannico. Un giro e una pizza gli sono stati concessi, ma comperare merce nello spaccio/duty free no.

Una base aerea statunitense in Gran Bretagna ha ospitato il celebre militare britannico. Un giro e una pizza gli sono stati concessi, ma comperare merce nello spaccio/duty free no.
 
Il principe Harry (nome completo Henry Charles Albert David Mountbatten-Windsor) prova a non pagare le tasse su un iPod.

Secondo quanto riporta l'edizione online del Daily Telegraph il figlio minore della compianta Lady D, attualmente in servizio per il Ministero della Difesa britannico, si sarebbe recato una settimana fa alla più grande base statunitense in Gran Bretagna, quella di Lakenheath nel Suffolk, assieme a due colleghi.

Prima di partire per l'Iraq, adeguatamente istruito presso la vicina base di Stanford, il 22enne principino avrebbe sfoderato le sue credenziali militari per fare una visita alla base dei cugini americani.

Allo spaccio della base USA non hanno riconosciuto il "pel di carota" Harry che aveva in mano un iPod (modello non specificato) e che si approcciava alla cassa per comperarlo. Sfortunatamente solo i militari statunitensi potevano fare acquisti in quel luogo, visto il prezzo al netto delle tasse inglesi.

Pare che gli accompagnatori del principe abbiamo tentato di convincere la cassiera che avevano le credenziali statunitensi per effettuare l'acquisto. Senza successo. Le autorità della base si sono successivamente scusate dell'accaduto e per non averlo riconosciuto, cosa che gli avrebbe permesso ogni acquisto presso lo spaccio militare statunitense.

D'altronde, non pagando il VAT (la nostra IVA), avrebbe tolto "solo" un piccolo introito destinato a sua nonna, la Regina.

I tre militari britannici, tutti in uniforme del reggimento di cavalleria Blues and Royals, hanno ripiegato su una pizza al ristorante della base USA, sede di tre squadroni di F-15, per concludere la serata.

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