Il giorno che Google andò in tilt

02/02/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Per 40 minuti sabato pomeriggio ogni sito di Internet veniva riconosciuto da Google come pericoloso. Quando i monopoli di fatto creano danni che difficilmente potranno essere adeguatamente risarciti.

Per 40 minuti sabato pomeriggio ogni sito di Internet veniva riconosciuto da Google come pericoloso. Quando i monopoli di fatto creano danni che difficilmente potranno essere adeguatamente risarciti.
 
Google si scusa di quanto accaduto sabato pomeriggio.

Tutti i siti indicati nelle risposte del motore di ricerca di Mountain View, comprese le pagine della galassia Google, venivano indicate con l'avvertimeno "this site may harm your computer" (questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer), capace di tenere lontano chiunque dal cliccare il link.

Inizialmente Google dava la colpa a StopBadware ma poi ha investigato meglio ed ha verificato che l'errore umano è dipeso unicamente da loro. Il sito di StopBadware era andato fuori uso e non poteva dare le indicazioni errate fornite da Google.

E' bastato ad un addetto del motore di ricerca inserire un erroneo '/" e tutti i siti censiti sono diventati potenzialmente pericolosi per 40 minuti tra le 15:27 e le 16:25 al massimo.



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