Il FaceTime arabo ha messo il burqa?

21/09/2010 15:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple elimina ogni riferimento alla tecnologia di videochiamata in alcuni paesi arabi. Quando il progresso tecnologico si scontra con la censura. Confermato. Aggiornato.
Il sito SaudiMac ha segnalato su Facebook che in alcune pagine internazionali del sito di Apple non si menziona alla funzione FaceTime dell’iPhone 4.

38-09722b_burqaNon in tutti i paesi arabi è già disponibile lo smartphone di nuova generazione ma, per esempio in Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania e Qatar, si preannuncia un futuro arrivo dell’iPhone 4 ma non si mostra una delle caratteristiche principali, la videochiamata via Wi-Fi lanciata lo scorso giugno.

Certo qualcuno potrà obiettare che la videochiamata per chi indossa il burqa non ha una grande utilità, ma escludendola a priori significa tagliare fuori anche gli uomini, solitamente portatori di privilegi superiori in certe nazioni.

Battute amare a parte, Apple ancora una volta sembrerebbe piegarsi ai voleri delle leggi o censure locali pur di commercializzare prodotti… mutilati. Infatti in Egitto è già vietato il GPS e delle difficoltà dell’introduzione del Wi-Fi in Cina abbiamo ampiamente trattato.

Aggiornamento del 24/09/2010: almeno negli Emirati Arabi Uniti la videochiamata FaceTime non c’è, lo conferma il carrier locale. Le ragioni continuano a non essere chiare, ma tutto è ufficializzato da un documento tecnico di Apple.



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